La loro è una storia lunga “solo” 130 anni, da Carlo a Francesco II. Una storia che ha radici assai profonde. Il Regno dei Borboni, a Napoli, è l’ultimo atto di una realtà assai più complessa: è la Storia del Regno del Sud. E’ racconto di conquistatori venuti dal Nord e divenuti parte di queste contrade, conquistati a loro volta da esse, di Normanni e Svevi, di Roberto e Federico, ma anche di Angioini, Aragonesi, Spagnoli ed Austriaci. Ognuno con la propria cultura che diventava amalgama tra i popoli a sud di Roma, contribuendo a dare a questa parte d’Italia una sua specificità culturale che la rende ancora oggi diversa. Carlo di Borbone che scelse di essere Re di questo lembo d’Europa, senza un numero dietro il suo nome, a significare un nuovo inizio e che quando lasciò Napoli, per il trono di Spagna, fu semplicemente Carlo III,. Fu il grande riformatore e l’artefice del delicato passaggio da vicereame a regno. Ma fu pure il costruttore della Reggia di Portici e di Capodimonte, della Versailles d’Italia a Caserta, del primo Teatro d’Europa, che porta il suo nome, fu colui che riscoprì Ercolano e Pompei, dando inizio a quello che, oggi, è il patrimonio archeologico d’Italia, ma fu anche il Re che si oppose all’istituzione dell’Inquisizione a Napoli, il Sovrano che riordinò la caotica giustizia del Regno con il nuovo Codice Carolino. Il Regno del Sud visse con i Borboni la sua ultima splendida stagione. Dunque, non solo Re Bomba e Franceschiello, nomignoli non certo lusinghieri di Ferdinando II e Francesco II, l’ultimo Re, ma Stato vitale e ricco, assai più di quello stato piemontese, da dove si mosse la conquista del Regno, oggi chiamata Italia che ne segnò la fine e, soprattutto, assai più vicino ai sudditi di quanto comunemente si pensi. A testimoniarlo, è la facilità con cui Ferdinando riconquistò il Regno nel 1799, dopo la brevissima esperienza della Repubblica Partenopea, sei mesi appena; la feroce opposizione dei contadini al tentativo di golpe di Gioacchino Murat, quindici anni dopo e, soprattutto, la lunga guerra civile che per molti anni insanguinò l’Italia Meridionale, dopo la caduta e che la storiografia ufficiale descrive come brigantaggio. Ma si sa un partigiano sconfitto diventa un brigante.
Un viaggio importante alla scoperta di quello che è stato l’ultimo Regno dei Borboni
Inizia a Palermo, transita per la Calabra, per approdare a Napoli e termina con la Reggia di Caserta.
Tour di 15 giorni/14 notti, per gruppo preorganizzato, pensione completa.
1° giorno, SABATO. Nel primo pomeriggio arrivo dei partecipanti a Palermo e trasferimento in hotel, check-in e breve incontro con la tour leader che introdurrà l’itinerario e il programma. Palermo, inclusa tutta l’area della sua provincia, in riferimento alla presenza Borbonica in Sicilia, è l’area dove si trovano i maggiori resti dell’ultimo Regno Borbonico. Pranzo in ristorante. A seguire, visita della Palazzina Cinese, realizzata dal Marvuglia a partire dal 1799 su commissione di Ferdinando IV di Borbone. Rientro in hotel, conferenza sui Borboni, segmento Sicilia, cena e pernottamento.
2° giorno, DOMENICA dopo la colazione, partenza per Ficuzza ( 50 km ca.) per visitare il “Palazzo Reale di Ficuzza”, voluto da Ferdinando IV di Borbone e soprannominato “ La Reggia di Caserta Siciliana”. Proseguimento per Partinico (50 km ca.) dove si visiteranno le “ Reali Cantine Borboniche”. Pranzo lungo il percorso. Da un punto di vista socio – economico, si inserisce in quell’ampio scenario che vede molte realizzazioni dei Borbone, volte alla riqualificazione sociale ed economica dei territori sui quali insistono. Rientro a Palermo. Cena e pernottamento in hotel.
3° giorno, LUNEDI Dopo la colazione, visita del Ex Palazzo Reale e dei suoi appartamenti, oggi sede dell’Assemblea Regionale.( se non sono previste sedute in aula). I Borbone vi risiedettero stabilmente in alcuni periodi (1806-1815). Visita quindi della Famosa Cappella Palatina. Pranzo, in locale tipico. Pomeriggio partenza per Scopello. Alla scoperta di quella che fu la Riserva di Caccia Reale dei Borboni, oggi una delle più belle riserve naturali siciliane. Rientro in hotel. Cene e pernottamento.
4° giorno, MARTEDI Dopo la colazione, in mattinata visita del Convento della Gancia e del “Reale albergo dei Poveri” . Pranzo in locale tipico. Nel pomeriggio visita di Palermo. Dedicando l’attenzione alla “Casa Museo Martorana “ ed alla Chiesa “Professa”. Tempo libero. Rientro in hotel. Cena a pernottamento.
5° giorno, MERCOLEDI Dopo la colazione in hotel, giornata dedicata alla “sicilianità”, con la visita di uno degli antichi mercati storici di Palermo, luogo ideale per un tuffo nel passato e nelle antiche tradizioni del popolo palermitano. Il piu’ antico dei quali , appunto, e’ “Ballaro’ e con il Pranzo nella famosa “Focacceria di San Francesco” . La Focacceria San Francesco, da sempre, è punto di ritrovo dei palermitani e appuntamento da non perdere per “turisti” e “viaggiatori”. Nel pomeriggio visita del’Arsenale della Real Marina Borbonica, oggi trasformato in Museo del Mare. Cena e pernottamento in hotel.
6° giorno, GIOVEDI, dopo la colazione, check-out hotel e partenza per la Calabria. Sosta a Cefalù, per la visita del Duomo. A seguire, sosta a Milazzo, per la visita del castello, presidio militare borbonico, teatro di una ferice battaglia, tra i militari borbonici e i garibaldini. Pranzo in corso d viaggio. Arrivo in hotel 4*a ReggioC, check-in. Nel pomeriggio, visita del Museo Diocesano, dove sono esposte preziose opere in argento, risalenti all’epoca Borbonica. Tempo libero per una passeggiata sul lungomare. Rientro in hotel, conferenza sui Borboni segmento Calabria. Cena e pernottamento.
7° giorno VENERDI dopo la colazione, visita del Museo Magna Grecia, per ammirare i famosi Bronzi di Riace, considerati la 12° meraviglia artistica del Mondo. A Seguire, check-out hotel e partenza per la visita di Scilla, la cittadina di omerica memoria. Arrivo previsto per ora di pranzo, che sarà degustato in locale tipico, situato sulla Spiagia delle Sirene e sarà a base della specialità locale, il pescespada. A seguire, visita del Castello Ruffo, e di Chianalea, il borgo marinaro detto anche la “Venezia del Sud”, un angolo di Calabria che, per la sua pittoresca bellezza, ha stregato poeti e pittori di tutto il Mondo. Proseguimento del viaggio fino a Maierato, arrivo il hotel 4*, check-in, cena e pernottamento.
8° giorno, SABATO, dopo la colazione, partenza per Mongiana, dov’è oggi il Museo delle Ferriere Borboniche. All’epoca, Mongiana, cittadina montana circondata dai folti boschi, con oltre 2000 abitanti, prevalentemente operai impiegati nelle Ferriere, era la principale sede industriale del Regno Borbonico e qui, oltre alla costruzioni di armi, furono costruite le prime rotaie delle ferrovie italiane, ovvero il collegamento Napoli/Portici. Le ferriere, a seguito dell’Unità d’Italia, furono smontatee trasferite a Terni. Pranzo prenotato in agriturismo. Nel pomeriggio, rientro in hotel, cena e pernottamento.
9° DOMENICA, dopo la colazione, check-out hotel e partenza per la vicina Pizzo Calabro, dove visiteremo il Castello Aragonese, oggi dedicato a Murat. L’importante presidio militare nel periodo borbonico, fu il teatro della fucilazione di Gioacchino Murat, cognato di Napoleone Bonaparte. Visiteremo anche la chiesetta votiva di Piedigrotta. Pranzo libero. Proseguimento del viaggio per Amantea. Arrivo in hotel, check-in, cena e pernottamento.
10 giorno, LUNEDI, dopo la colazione, breve escursione in Amantea Vecchia, ultimo baluardo difensivo borbonico, contri Francesi, nel 1807. A seguire, trasferimento a Fiumefreddo Bruzio, per la visita dell’antico borgo medievale, incluso nel Club I Borghi più Belli d’Italia, il più pittoresco della Costa dei Borghi Antichi. La comoda passeggiata che inizierà dal Castello della Valle e terminerà in quella splendida terrazza sul mare che è la Torretta, davanti ad uno sfizioso aperitivo, consentirà di ammirare palazzi nobiliari, chiese e le opere che il famoso Artista Salvatore Fiume ha donato alla cittadina tirrenica. A seguire, trasferimento a casa di un contadino dove, in una cornice di straordinario folclore, sarà servito un pranzo a base di specialità locali. Il tutto, accompagnato dalle note di due straordinari e talentuosi musicisti. Rientro in hotel, cena e pernottamento.
11° giorno, MARTEDI, dopo la colazione, check-out e partenza per Napoli. Durante il viaggio, sosta a Paestum, dove arriveremo giusto in tempo per compiere il “mozzarella tour”, con degustazione tipica. A seguire visita del sito archeologico dei templi, uniche testimonianze greche di templi ancora intatti nel Continente. Proseguimento del viaggio per Napoli e arrivo in hotel 4*, check-in. Conferenza sui Borboni, segmento Campania/Napoli. Cena e pernottamento.
MERCOLEDI: dopo la colazione, la giornata sarà interamente dedicata alla scoperta della città di Napoli, dove le impronte del passato glorioso e dello splendore del Regno, sono ancora ben tangibili. Il percorso inizierà partendo dalla maestosa Piazza del Plebiscito, al cui centro svettano le due statue equestri di Carlo di Borbone e Ferdinando I, le quali, rivolgono lo sguardo verso il Palazzo Reale, il principale luogo di comando e di potere, del Regno delle Due Sicilie. Per visitare i preziosi interni si oltrepassa il vasto cortile d’onore e si accede al Museo dell’Appartamento Storico che hanno conservato decorazioni e arredi originali. Bellissimo lo scalone monumentale rivestito di marmi colorati e il Teatrino di Corte. Al lato opposto della piazza, la chiesa di San Francesco di Paola, con i suoi maestosi colonnati. Pranzo in tipico ristorante, e facoltativamente, possibilità di consumare un caffè nello storico caffè Gambrinus. La nostra giornata procede con la visita del Teatro San Carlo, il più antico teatro lirico del mondo, e del Maschio Angioino, l’imponente fortezza iniziata nel 1279 da Carlo I d’Angiò . Rientro in hotel, cena e pernottamento.
GIOVEDI: dopo la colazione, la giornata sarà dedicata alla visita della parte alta della città da dove, grazie ai tanti belvedere, si potrà ammirare il panorama del Golfo dominato dalla presenza del Vesuvio. Il nostro percorso inizia dalla collina di San Martino, che ospita Castel Sant’Elmo e la Certosa di San Martino. Questa massiccia fortezza fu costruita nel ‘300 da Roberto D’Angiò. Accanto al castello c’è il monumentale complesso della Certosa di San Martino, sede del Museo Nazionale di San Martino. Il percorso espositivo comprende sezioni dedicate a scultura e pittura, arti minori, teatro. Di particolare interesse la sezione presepiale e l’area dedicata ai passati militari borbonici. Qui, infatti, ammireremo imbarcazioni della flotta navale borbonica, perfettamente restaurate e conservate, una raccolta di carrozze reali, e l’arsenale militare borbonico. Pranzo in tipica pizzeria. Nel pomeriggio trasferimento nel Palazzo Reale e Museo Nazionale di Capodimonte, circondato da un vasto parco. Carlo di Borbone, cacciatore appassionato, volle costruire qui un casino di caccia. In seguito ampliò il progetto e fece edificare un palazzo per sistemarvi le preziose collezioni farnesiane. Rientro in hotel, cena e pernottamento.
VENERDI dopo la colazione, partenza per Caserta. Visita della città e della sua splendida Reggia, sorta nel 1750 per il volere di Carlo di Borbone che voleva emulare per il suo regno, lo splendore delle costruzioni francesi. Non è un caso, infatti, che il sito casertano e quello di Versailles, abbiamo molti punti in comune,con lo splendido Parco e le tante fontane che testimoniano la sfarzosità dei regnanti di una volta. Pranzo in ristorante a Caserta Vecchia, borgo medievale che viene fatto risalire all’860 d.C. Estremamente piacevole, sarà inoltrarsi nei tanti vicoletti colorati dalle tante botteghe artigiane. Proseguimento per San Leucio, sito poco distante dalla Reggia. La cittadina inizia la sua storia quando Ferdinando IV di Borbone si convinse nel convertire parte della sua proprietà in un centro sperimentale per le attività agricole e manifatturiere della corona, in particolare per la produzione della seta. Tradizione, che dopo anni continua ancora oggi, rendendo i manufatti di San Leucio, quanto di più pregiato possa produrre il baco da seta. In serata rientro in hotel, cena e notte.
SABATO dopo la colazione, check-out e trasferimento in…
2 EX PAL REAL
07-830×553
certosa san martino
paestum
PALAZZ REAL FICUZ
PiazzaPlebiscito Napoli
REGGIA CASERTA
Sala-d’Ercole